VIAREGGIO: VARO DELL’UNITÀ NAVALE P.V.10 “TENENTE PETRUCCI”


Nella mattina del 26 gennaio 2021 presso il porto di Viareggio, alla presenza del
Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, è
stato varato il nuovo Pattugliatore Veloce della Guardia di Finanza P.V.10 “Tenente
Petrucci”.
Il Tenente Franco Petrucci, vittima del terrorismo, fu ucciso nell’attentato dinamitardo
di “Malga Sasso”, nel comune di Brennero (BZ), il 9 settembre 1996, unitamente ad
altri due finanzieri.
Il Pattugliatore è stato realizzato dal Cantiere Effebì Overmarine di Carrara – Avenza,
secondo un innovativo progetto sviluppato in collaborazione con la Guardia di
Finanza la quale, grazie a questa nuova unità navale, sarà in grado di integrare il
proprio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e migliorare il contributo nelle
operazioni di cooperazione internazionale sotto l’egida dell’European Border and
Coast Guard Agency – Frontex, nel cui ambito il Corpo ricopre il ruolo esclusivo del
coordinamento tattico.
Il Petrucci è:
 la prima unità di una nuova e modernissima classe la cui realizzazione è
cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del Fondo Sicurezza Interna;
 un concentrato di innovative tecnologie ed esprime lo stato dell’arte nel
settore, connotandosi per elevata sicurezza e versatilità di impiego.
Dal punto di vista tecnico, l’unità è lunga 44 metri e sviluppa una velocità massima
di 45 nodi, grazie ad una propulsione ad idrogetti e a 4 motori “MTU” da 2600 HP.
Ha un equipaggio composto da 22 membri, un’autonomia di circa 700 miglia alla
massima velocità, può ospitare a bordo personale di collegamento Frontex nonché
eventuali naufraghi con una capienza massima di 150 persone.
Altresì, la nave ha una zona dedicata all’utilizzo di sistemi a pilotaggio remoto
(S.A.P.R.) per implementare la capacità di scoperta. Altra particolarità è il battello
pneumatico per le attività di boarding, il quale sarà movimentato da un innovativo
sistema di lancio e recupero a mezzo “scivolo poppiero”, adottato per la prima volta
sul naviglio della Guardia di Finanza, che ne permette la veloce messa in acqua e il
recupero anche in condizioni meteo marine avverse.
Il pattugliatore è dotato di quattro sistemi principali, rispettivamente per la
navigazione, il comando e controllo, le comunicazioni e l’armamento, con elevato
standard tecnologico. L’unità dispone, tra l’altro, di due radar allo stato solido che
assicurano una maggiore risoluzione e definizione dei bersagli acquisiti e di un
sistema optronico per la sorveglianza dell’ambiente operativo.
Come sottolineato dal Comandante Generale, il “Petrucci” è il primo di una serie
complessiva di 7 mezzi che andranno a consolidare la presenza istituzionale in mare
ed in particolare il dispositivo di proiezione destinato ad operare nell’ambito della
collaborazione internazionale. La realizzazione di questa nuova classe di unità,
altresì, si inserisce in un ampio, strategico progetto di ammodernamento e
potenziamento della flotta navale che consentirà alla Guardia di Finanza di assolvere
in maniera ancora più efficace alle funzioni di polizia del mare, per la vigilanza delle
frontiere marittime nazionali e comunitarie e per il contrasto dei traffici illeciti, con
particolare riferimento al contrabbando, al traffico internazionale di stupefacenti ed al
traffico illegale di esseri umani.

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