VACCINI ANTICOVID: COSA SONO I PASS, CIOE’ LE “CERTIFICAZIONI VERDI”? SPETTANO SOLO A COLORO CHE SI SONO’ FATTI INOCULARE IL SIERO I QUALI POSSONO SPOSTARSI DA UNA REGIONE ALL’ALTRA SENZA ALCUN PROBLEMA


  —  Agenzia AGIM  —

 A cura di Giuseppe Stella — Il Governo, nel nuovo decreto, ha previsto, tra le altre tante cose (non solo restrizioni) il “certificato verde”.

 Di cosa si tratta? E’ un documento rilasciato dai centri vaccinali che consente di spostarsi tra regioni arancioni e rosse, ma solo, a chi ha fatto il vaccino. 

Purtroppo in Italia si è sviluppata una forma di idiosincrasia, forse dovuta all’esagerato allarmismo di scienziati e non che parlano continuamente di fasi ancora sperimentali dei vari sieri e alcuni, già “no-vax” per natura o ideologia, influenzano, e spesso ci riescono, la massa a rinunciare a vaccinarsi o ad essere attendisti. Ma come è possibile tutto questo se sappiamo che l’Inghilterra e Israele si sono immunizzati per primi proprio facendo vaccinare (obbligatoriamente? Non sappiamo) i loro cittadini?

Contrariamente dovrà esibire un tampone negativo, che vale pochissimi giorni.

 L’immunità di chi si vaccina (in atto con due dosi) durerebbe circa 6 o 8 mesi ma in pratica potrebbe essere pèiù lunga.

 L’Ema (acronimo di Agenzia europea del farmaco) però sostiene che l’immunità potrebbe valere anche un anno: ma ci sono ancora studi in materia. 

Gli scienziati dicono (BARNABA) che “ chi si è fatto iniettare il siero anticovid può sì essere attaccato da quel virus, che può replicare la sua azione, ma senza praticamente infettare la persona perché gli anticorpi lo placcano.

La persona infettata ma vaccinata può invero infettarne altre ma molto meno efficacemente”. Dunque, il problema sono quelli che non si fanno vaccinare per paure assolutamente ingiustificate. 

Anche le persone prima infettate e poi guarite acquisiscono una sorta di protezione perché sviluppano importanti anticorpi.

Studi scientifici dimostrano che per quei casi la protezione sarebbe del 95%. 

A questo punto abbiamo tutti un’unica speranza: affidarci alla Scienza e alle VACCINAZIONI che sarebbe necessario rendere obbligatorie in tutto il MONDO. 

AI VACCINATI VIENE RILASCIATA UNA CARTA VERDE, CIOE’ UN CERTIFICATO EMESSO DALLA STRUTTURA IN CUI E’ STATO INOCULATO IL SIERO ALL’INTERESSATO IN FORMA CARTACEA SE SI E’ ANZIANI, O ANCHE A RICHIESTA, E  IN FORMATO ELETTRONICO-DIGITALE (MENO AFFIDABILE PERCHE’ MEMORIA VOLATILE) A CHI MANEGGIA CELLULARI  E SIMILI.

IL TUTTO ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LE GUARIGIONI DI CHI E’ STATO INFETTATO E HA SUPERATO LA MALATTIA.

Gli spostamenti tra Regioni possono avvenire già dal 26 aprile col detto “PASS-VERDE”. Insomma, un po’ di libertà in più dopo il tormento covid che dura da oltre un anno.

Poi si parla anche del Pass Europeo, ma di questo si avranno certezze a breve termine.

Il consiglio? Vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi……….E i no vax (quelli ideologici) vadano al diavolo una volta per tutte e non creino stupidi e pavidi terrorismi tra la gente.

 

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