L’Associazione Culturale Teseo porta a Milazzo le Rose di Santa Rita da Cascia


 — Il Presidente dell’Associazione culturale “Teseo” di Milazzo, dott. Attilio Andriolo —

Rubrica “Incontri” a cura del Giornalista Salvino Cavallaro.

 

E’ l’ennesimo esempio di sensibilità culturale e di sentimenti religiosi, che l’Associazione Culturale Teseo – cui fa capo il presidente Dottor Attilio Andriolo – ci propone nell’intento di creare momenti di devozione e preghiera per la Santa degli impossibili: Santa Rita da Cascia.

Piantine di rosa di Santa Rita da Cascia.

Santa Rita Da Cascia.

Una iniziativa benefica che si svolgerà a Milazzo Sabato 1 e Domenica 2 Maggio 2021, attraverso banchetti solidali allestiti da volontari presso la Chiesa di San Rocco, dalle ore 10 fino alle ore 12 e poi al pomeriggio dalle 15 alle 17. Si tratta della vendita delle “Rose di Santa Rita”, profumatissime piantine in vaso che si potranno acquistare attraverso la donazione di 15 euro, il cui ricavato andrà devoluto interamente al Monastero di Cascia per sostenere e finanziare le opere di carità con le attività del progetto di accoglienza per l’infanzia “L’Alveare”. Questa è la quinta edizione dell’evento nazionale proposto dalle Monache Agostiniane e organizzato dalla Fondazione Santa Rita da Cascia Onlus. Donna, sposa, madre, vedova e monaca, Santa Rita è l’icona religiosa cui si richiede l’intercessione nei casi che sembrano essere più disperati. E non è un caso che l’Associazione Culturale Teseo e Attilio Andriolo abbiano voluto portare a Milazzo – terra in cui i fedeli sono molto legati e devoti a San Francesco di Paola, a Santo Stefano – patrono di Milazzo – e alla Madonna di Tindari – le piantine di rose profumate di Santa Rita provenienti direttamente da Cascia. Ma c’è un motivo portante legato a questo trasferimento di devozione a Santa Rita in Milazzo, ed è da ricercarsi nei trascorsi professionali e umani legati dal Dr. Andriolo all’Umbria, e più precisamente a Norcia, il luogo in cui iniziò la sua carriera di medico che lo vide in prima fila il quel pronto soccorso stracolmo di ammalati. Ebbene in quel lontano periodo ci fu un devastante terremoto che mise alla prova anche medici e pazienti dell’ospedale di Norcia che fuggivano da quelle mura. Solo il Dr. Andriolo e pochi altri, con sangue freddo rimasero al loro posto per stare vicino agli ammalati. Un periodo, quello vissuto a Norcia, che ha sensibilizzato il giovane medico milazzese a conoscere culture, usi e costumi diversi da quelli cui egli era abituato. Tuttavia, non fece fatica a integrarsi presto in quella terra umbra che egli ricorda con affetto e in cui ha anche assorbito il senso spirituale di quel mondo particolarmente adatto alla riflessione e all’accostamento religioso, in cui si evidenzia la preghiera come momento intimo in cui il silenzio entra nell’anima. Ed è proprio qui che Andriolo ha acquisito la cultura umbra e la devozione verso Santa Rita da Cascia. Un qualcosa rimasto in lui come segno incancellabile che ha voluto trasferire a Milazzo, proprio per non recidere mai ciò che di importante per lui ha rappresentato quell’indimenticabile periodo formativo dal punto di vista professionale e, soprattutto, umano. Ecco, questo è in sintesi il significato profondo di una devozione che tutti i componenti dell’Associazione Teseo rivolgono a Santa Rita da Cascia. Il mare di Milazzo che abbraccia le dolci colline in cui si trova la pace interiore e spirituale di Cascia, piuttosto che Norcia, Gubbio, Assisi e tanto altro c’è in questa meravigliosa terra umbra. Là dove la rosa è il fiore simbolo per eccellenza della patrona dei casi impossibili.

Salvino Cavallaro

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