IN SICILIA EMERGE “LA PSICOSI COLLETTIVA AD ASTRAZENICA”. INFATTI, RISULTANO CHIUSE IN FRIGO BEN 250 MILA DOSI DI QUEL VACCINO RIMASTE SINORA INUTILIZZATE. COSI’ PERO’ LA FASE DEL TURISMO ESTIVO  NON POTRA’ NEPPURE INIZIARE NELL’ISOLA E SARA’ UN VERO E PROPRIO FLOP PER IL SETTORE


In Sicilia è allarme vaccinazioni. L“Astrazenica” non lo vuol fare nessuno. Ciò a causa della campagna terroristica portata avanti anche dai mass-media (televisioni, tutte, giornali, persino programmi di gossip…) che hanno enfatizzato al massimo livello la scarsa affidabilità di quel siero (e questo giudizio non risulterebbe vero). Infatti, 250 mila dosi rimangono chiuse nei frigoriferi e non li vuol fare nessuno. La gente non si fida. E’ solo psicosi? Di fatto c’è stata una campagna terroristica, che purtroppo continua, sia per quanto riguarda i vaccini sia per quanto riguarda la pericolosità del virus maledetto.

Questa situazione è emersa nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla Regione per motivare le ragioni per cui la Sicilia risulta tra le ultime Regioni italiane come percentuale di vaccinati. Lo ha reso noto il Dirigente generale del Dasoe, Rocca Mario,

Il Presidente della Regione nello Musumeci invece ha dichiarato che verso quel siero c’è stata una ingiustificata psicosi anche perché quei 5/6 decessi non sono stati attribuiti ad alcuna connessione col detto vaccino. Ma la gente ormai, bombardata da notizie diverse e spesso in contrasto le une con le altre, ovviamente stenta a fidarsi e rinvia a tempi migliori le vaccinazioni.

E come si fa a smantellare una piscosi collettiva simile? Un fatto analogo non era mai accaduto in nessuna zona d’Italia e fuori.

Nelle Isole minori invece…

In Sicilia la campagna vaccinale di massa nelle isole minori è stata organizzativamente già avviata e le dosi saranno iniettate ai cittadini dai 18 anni in su’.

Musumeci si rivolge al Generale Figliuolo perché “ voglia comprendere che da parte nostra non c’è alcuna volontà di essere disobbedienti, ma avvertiamo tutti il peso della responsabilità della specifica condizione epidemiologica dell’isola che è anche di carattere strutturale. Dobbiamo dunque correre e convincere le persone… altrimenti non usciremo più da questo tunnel”.

Ma in tale contesto s’inseriscono anche i no vax, veri e propri terroristi del web, che cercano di portare dalla loro parte i cittadini con l’invito ad una disobbedienza fuori da ogni logica condita da notizie infondate sulla pericolosità non solo di Astrazenica ma anche degli altri prodotti.

“Domani – continua Musumeci – Abbiamo deciso di aprire la prenotazione ai cittadini dai 50 anni in poi, dai nati cioè dal 1971 (dal primo gennaio) in poi. Poi, Abbiamo chiesto al commissario Figliuolo, con due lettere, la possibilità di ammettere al vaccino anche le persone dai 50 ai 60 anni e ci è stato sempre risposto che non è possibile e che può essere consentito solo quando saranno messi al sicuro gli ultra 80enni e le categorie fragili”.

Il problema però resta quello di convincere coloro che sono psicologicamente terrorizzati in una regione come la Sicilia che se rimane in zona arancione avrà grossi problemi col turismo alle porte e con le riaperture consentite nelle zone gialle, la maggioranza. In atto la Sicilia, insieme alla Calabria, alla Puglia , alla Basilicata e alla Sardegna è considerata zona arancione. Così proprio non va perchè la disoccupazione è cosa peggiore del virus e diventa vero dramma sociale ed economico…, con risvolti imponderabili e probabili ribellioni di massa strumentalizzate poi a dovere da mafie varie e politici spregiudicati che sempre si inseriscono in situazioni simili per trarre vantaggi di rappresentanza e di consenso.

E’ il caso che i siciliani si scuotano da dosso, e al più presto, questo blocco terroristico acquisito non per colpa loro…Altrimenti  le attività non potranno riaprire e la disoccupazione crescerà ancora a dismisura.

 

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