‘Piano Estate’ Scuola 2021 :  A rischio vari milioni causa organico Ata e non solo (e i docenti, gli esperti e quant’altro da dove li tirano fuori?); affrontare un progetto titanico non può essere mera improvvisazione o peggio semplice annuncio. Il 21 maggio poi scadono i termini del finanziamento Pon


— Il Ministro della Pi Patrizio Bianchi —

 — Agenzia di Stampa Agim —

 

–  A cura di Giuseppe Stella — I grillini purtroppo hanno “infettato” i VARI governi da quando sono al “potere” con le improvvisazioni, si veda la Dad della Azzolina fallita miseramente e che ha anzi danneggiato i ragazzi meno abbienti con conclamata povertà culturale (sono solo aumentati e di molto gli abbandoni scolastici soprattutto al Sud e sono state afflitte soprattutto le famiglie). Ora il piano scuola estivo: cose che si dovevano organizzare almeno con mesi e mesi di anticipo e invece no, siamo quasi alla chiusura dell’anno scolastico e si sente solo parlare…parlare…parlare, e… improvvisare cose ciclopiche.

Andiamo al concreto e PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE IL PIANO SCUOLA ESTATE (QUELLO ORIGINALE REDATTO DAL MIUR)

Piano Estate: lingue, musica, sport, digitale, arte, laboratori per le competenze. Via libera a un pacchetto da 510 milioni per le attività rivolte a studentesse e studenti. Il Ministro Patrizio Bianchi: “Stiamo costruendo un ponte per il nuovo inizio”

Martedì, 27 aprile 2021

Un Piano per l’estate da 510 milioni di euro per consentire a studentesse e studenti di recuperare socialità e rafforzare gli apprendimenti, usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze (ad esempio Italiano, Matematica, Lingue), di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale.

Lo ha messo a punto il Ministero dell’Istruzione, guidato dal Ministro Patrizio Bianchi, con l’obiettivo di utilizzare i mesi estivi per costruire un ponte verso il prossimo anno scolastico, attraverso un’offerta che rappresenta una risposta alle difficoltà emerse nel periodo della pandemia, ma che intende anche valorizzare le buone pratiche e le esperienze innovative nate proprio durante l’emergenza. Le attività saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali. Le risorse saranno dedicate soprattutto alle aree più fragili del Paese, in particolare del Sud.

Le risorse disponibili, le modalità di utilizzo e gli obiettivi del Piano sono stati illustrati oggi alle scuole con una nota operativa che rappresenta il primo tassello di un’attività di accompagnamento che vedrà il Ministero al fianco dei dirigenti, dei docenti, degli Istituti scolastici, delle studentesse e degli studenti, delle famiglie nelle prossime settimane e per tutta la durata delle attività estive. Un sito con la raccolta delle informazioni, un help desk dedicato alle scuole, una campagna informativa e partecipativa, anche sui social, con l’hashtag #lascuoladestate, saranno i principali strumenti a disposizione.

“La scuola non si è mai fermata durante tutta la pandemia. È rimasta sempre in contatto con le nostre ragazze e i nostri ragazzi”, sottolinea il Ministro Patrizio Bianchi. “L’emergenza sanitaria ha inevitabilmente accentuato problematiche preesistenti, ha evidenziato le diseguaglianze e accresciuto le fragilità. Per questo abbiamo voluto un Piano di accompagnamento, un ponte tra quest’anno e il prossimo, un’occasione che consenta a bambini e ragazzi di rafforzare gli apprendimenti e recuperare la socialità”.

Prosegue il Ministro: “Utilizzeremo questo periodo estivo per costruire un nuovo inizio. Riporteremo la scuola al centro della comunità, creando spazi di potenziamento delle competenze e di recupero delle relazioni. Stiamo lavorando insieme ai territori, alle associazioni, promuovendo i Patti educativi di comunità. Stiamo attivando un percorso di trasformazione ed evoluzione del nostro sistema di Istruzione, per dare vita ad una scuola più accogliente, inclusiva, basata su apprendimenti personalizzati, parte integrante del tessuto sociale e territoriale. Una scuola ‘affettuosa’, che sappia stare al fianco dei nostri bambini e ragazzi, che, partendo dai più fragili, sia punto di riferimento per tutta la comunità e le famiglie”.

Il Piano

Le attività del Piano si articoleranno in tre fasi:

Fase I, potenziamento degli apprendimenti (a giugno): sarà dedicata al rinforzo e al potenziamento degli apprendimenti attraverso attività laboratoriali, scuola all’aperto, studio di gruppo, da effettuare anche sul territorio, con collaborazioni esterne o con il terzo settore.

Fase II, recupero della socialità (luglio e agosto): proseguiranno le attività di potenziamento degli apprendimenti che saranno affiancate più intensamente da attività di aggregazione e socializzazione in modalità Campus (con attività legate a Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport). Ci saranno moduli e laboratori di educazione motoria e gioco didattico, canto, musica, arte, scrittura creativa, educazione alla cittadinanza, debate, educazione alla sostenibilità, educazione all’imprenditorialità, potenziamento della lingua italiana e della scrittura, potenziamento delle competenze scientifiche e digitali (coding, media education, robotica). Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi, con il coinvolgimento del terzo settore, di educatori ed esperti esterni;

Fase III, Accoglienza (settembre, fino all’avvio delle lezioni): connessa con le precedenti, sarà di vero e proprio avvio del prossimo anno scolastico. Proseguiranno le attività di potenziamento delle competenze e di accompagnamento di studentesse e studenti al nuovo inizio.

Le scuole programmeranno le attività all’interno degli organi collegiali e informeranno le famiglie. La partecipazione da parte di studentesse e studenti sarà su base volontaria. Le attività si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid.

Le risorse

Il pacchetto di risorse disponibili per le scuole ammonta a 510 milioni: 150 milioni provengono dal decreto sostegni, altri 320 milioni dal PON per la scuola (risorse europee), 40 milioni dai finanziamenti per il contrasto delle povertà educative.

I 150 milioni del dl sostegni saranno distribuiti attraverso un decreto del Ministero, sulla base del numero di alunni, per una media di circa 18mila euro per scuola.

Sarà poi disponibile sul sito www.istruzione.it/pianoestate un bando PON (risorse europee) dedicato da 320 milioni, utilizzabili soprattutto nelle aree con maggiori disuguaglianze economiche e sociali. Le scuole potranno fare domanda fino al 21 maggio prossimo. I fondi, di cui circa il 70% è destinato alle regioni del Sud, potranno essere spesi sino al termine dell’anno scolastico 2021/2022, nella logica di un piano di trasformazione che partirà dall’estate e proseguirà durante il prossimo anno scolastico. Le risorse PON saranno disponibili anche per le scuole paritarie (che svolgono il servizio con modalità non commerciali) e per i CPIA (Centri per l’istruzione degli adulti).

Altri 40 milioni deriveranno dal fondo per l’ampliamento dell’offerta formativa e il contrasto della povertà educativa. Questi fondi saranno assegnati alle Istituzioni scolastiche in funzione delle tipologie di progetti da attivare, sarà possibile collaborare con il terzo settore e realizzare patti educativi di comunità.

Misure di accompagnamento

All’interno della piattaforma Help Desk Amministrativo Contabile sarà realizzata una sezione per fornire assistenza nella programmazione, gestione e rendicontazione delle attività estive: un servizio gratuito (al numero 800 903 080) dedicato ai dirigenti scolastici, ai direttori dei servizi generali ed amministrativi e agli assistenti amministrativi. Il Ministero metterà poi a disposizione delle scuole uno strumento per rendere trasparente il crowdfunding attraverso la piattaforma IDEArium, che supporterà gli istituti nell’eventuale ulteriore ricerca di risorse da parte di sostenitori privati, aziende ed altri enti collettivi per finanziare il “Piano Estate”. In collaborazione con l’Indire, sarà avviato un progetto di accompagnamento, anche nella progettazione e nel reperimento delle risorse, a favore di quelle scuole che presentano più elevati tassi di dispersione e maggiori difficoltà di contesto. Sempre Indire metterà a disposizione una biblioteca digitale con esperienze di metodologie didattiche innovative. Sul sito del Ministero è prevista una sezione dedicata al Piano Estate (www.istruzione.it/pianoestate), dove trovare tutte le iniziative di finanziamento messe a disposizione delle Istituzioni scolastiche e le informazioni utili per studenti e famiglie. Sarà possibile essere aggiornati sulle attività del Piano seguendo l’hashtag #lascuoladestate: sarà parte di una campagna dedicata sui social del Ministero che avrà lo scopo di dare informazioni di servizio, ma anche di dare visibilità alle attività delle scuole.

“Un ‘Piano Estate’ che sa tanto di ‘Autunno’: l’autunno della Scuola italiana. Siamo alle solite, si progetta senza tenere conto delle forze a disposizione, assolutamente irrilevanti rispetto a un programma ‘titanico’, sproporzionato all’organico Ata presente e non solo, cui spetterebbe il maggior carico da portare”. Lo dicono le deputate di Fratelli d’Italia, Carmela Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabili Scuola e Istruzione del Dipartimento di Fratelli d’Italia.

Sappiamo che la Scuola deve fare in fretta – continuano Bucalo e Frassinetti-  la data per aderire ai finanziamenti Pon ( 320 milioni) sta per scadere, il 21 maggio, e per allora tutto deve essere messo a punto. Ma il ‘Piano Estate’ rischia di rivelarsi un flop proprio perché organicamente non commisurato all’impegno che prevede. E l’allarme arriva proprio dai dirigenti scolastici, in sofferenza per la carenza di personale amministrativo, specie al sud.

Si continua a parlare e non agire, analizzando i posti di organico Ata, i numeri sono uguali a quelli  pre-pandemia. Ma come si fa a non capire quanto sia importante potenziare l’organico di questa categoria di personale ma anche dei docenti necessari, degli animatori, di esperti dei vari settori  per garantire una ripresa efficiente ed in sicurezza delle scuole?

Come Dipartimento Scuola di Fratelli d’Italia, avevamo chiesto non solo  il potenziamento degli organici, ma anche un concorso urgente riservato ai DSGA FF, visto il notevole numero di posti vacanti. Il contratto scade, nelle segreterie il personale è oberato. Insomma, il ‘Piano Estate’ fallisce ancora prima di nascere e i 320 milioni restano inutilizzati.

E’ come affrontare una battaglia navale a bordo di una barchetta con 5 marinai d’equipaggio”. Concludono le due parlamentari di Fratelli d’Italia.

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