— Foto tratta da’ il sussidiario.net (Pixabay) —
Terribile incidente a Stresa. Una cabina si è staccata dalla funivia ed è caduta rovinosamente causando 13 vittime con 2 bambini di 9 e 5 anni trasportati in ospedale Regina Margherita di Torino in codice rosso con due distinte ambulanze.
Immediato e tempestivo l’intervento del Soccorso Alpino e dei mezzi del 118 Piemontese.
Il bimbo di 5 anni ha riportato fratture alle gambe e traumi al cranio e al torace e a quanto pare l’altro non pare versi in migliori condizioni.
I soccorritori stanno ancora lavorando con Vigili del Fuoco e Carabinieri anche per capire come sia potuto avvenire un simile tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone causato probabilmente dalla fune che ha ceduto vicino alla stazione di arrivo.
La funivia dal Lago Maggiore arriva a circa 1500 metri di quota.
Il posto dove si è verificato il disastro è pieno di alberi e la zona è poco praticabile coi normali mezzi di soccorso. Ci sono dunque difficoltà operative.
I Vigili del Fuoco hanno attivato un elicottero, il 118 ne sta utilizzando 2.
Una cabina della funivia può trasportare fino a 40 persone per cabina ma non si sa quella caduta quanto ne avesse a bordo.
Tutto il percorso panoramico dura in genere una ventina di minuti a detta dei soccorritori pratici della zona.
La funivia, nel periodo intercorrente tra il 2014 e il 2016 aveva subito nel suo complesso interventi straordinari di manutenzione. Era in funzione dal 1970.
Il ministro delle Infrastrutture sta seguendo personalmente e in forma diretta la brutta vicenda accaduta insieme alle autorità del luogo tra le quali il Prefetto.
I soccorritori lavorano ininterrottamente e la zona, difficilmente praticabile, non consente a mezzi motorizzati di giungere sul luogo per portare aiuti immediati e veloci. Intanto, è auspicabile che la notte a venire non interrompa le indispensabili attività del Soccorso Alpino e di quanti sono già sul posto per prestare gli aiuti necessari del caso.